Celti e cinghiali sacri: le pazze spese leghiste

La Lega Nord che combatte gli sprechi di Roma Ladrona e della Regione Lombardia, da ultimo i fondi destinati al Meeting di Rimini, figura tra i partiti di maggioranza piu’ attivi nel richiedere denaro pubblico per manifestazioni, festival, sagre e quant’altro. Non solo sul territorio lombardo. Per accorgersene, basta sbirciare tra le delibere dei feudi […]

La Lega Nord che combatte gli sprechi di Roma Ladrona e della Regione Lombardia, da ultimo i fondi destinati al Meeting di Rimini, figura tra i partiti di maggioranza piu’ attivi nel richiedere denaro pubblico per manifestazioni, festival, sagre e quant’altro. Non solo sul territorio lombardo. Per accorgersene, basta sbirciare tra le delibere dei feudi leghisti, come ad esempio nel comune di Treviso. Del resto, il Carroccio ha fatto dell’identita’ locale un suo cavallo di battaglia, e come alimentarla se non con interventi diretti sul territorio? Ne sa qualcosa Massimo Zanello, ex assessore alla Cultura al Pirellone, che negli ultimi cinque anni e’ stato capace di far passare in giunta delibere ben piu’ onerose, rispetto ai 234 mila euro destinati quest’anno alla kermesse romagnola di Comunione e Liberazione.

Come non ricordare, infatti, i 700 mila euro stanziati per il progetto “Volgar Eloquio” nel solo 2009, per la seconda edizione della manifestazione dedicata alla cultura del dialetto: quattro giorni di spettacoli teatrali, gare canore tutte improntate sull’antico verbo milanese. Al canto, in via Bellerio, sembrano tenere particolarmente. Per i concerti di Davide Van De Sfroos, stimato cantante padano, sono state destinate due tranche di spesa: la prima di 40mila euro e la seconda di 250 mila. Nulla da contestare sulla qualita’ dell’artista, ma allora perche’ prendersela proprio con il Meeting?

Il Carroccio, si sa, oltre ai dialetti e’ particolarmente legato ai riti celtici, quelli dei celti antichi padri della milanesita’. Lo ha sottolineato lo stesso Paolo Valentini, capogruppo del Pdl in regione, nel difendere i fondi da destinare all’evento sulla riviera romagnola. Forse i leghisti hanno la nostalgia dei Capodanni celtici e di alti eventi improbabili che la regione si e’ trovata a finanziare. Dal 2000 al 2009, su diretta richiesta leghista, e’ stato sostenuto con 600 mila euro il Capodanno Celtico, giunto quest’anno alla sua undicesima edizione. Massimiliano Orsatti, consigliere regionale del Carroccio ed ex assessore nel comune di Milano, difende l’iniziativa: Era proprio necessario deridere e svilire l’operato altrui per provare a far valere le proprie ragioni?. Eppure la lista e’ lunga. Nel 2006, sempre su iniziativa dell’assessore Zanello, sono stati versati 390mila euro nelle casse del Museo della Seta di Garlate, in provincia di Lecco. Stesso meccanismo per “Twister”, rassegna di dieci opere di artisti contemporanei, selezionati attraverso un concorso internazionale, per dieci musei di arte contemporanea lombardi. Costo dell’operazione? 400 mila euro. Idem per il Festival Identita’ e Musica, per una spesa pubblica di circa 104 mila euro.

L’attivismo del Carroccio su questo tipo proposte ha avuto il suo apice nel 2006, quando su richiesta del presidente del Consiglio regionale Attilio Fontana, fu pubblicata La Storia della Lombardia a fumetti di Macchione Editore. La vicenda creo’ un certo scalpore, perche’ mancavano riferimenti all’Unita’ d’Italia e a Giuseppe Garibaldi. In ogni caso, l’acquisto di 10mila copie della preziosa opera costo’ ai contribuenti lombardi la somma di 103mila euro. Sempre nel 2006, si segnala l’assegnazione di un contributo di 12 mila euro per la Rievocazione Storica del giuramento della Concordia di Pontida, piu’ 12 mila euro per la Rassegna folcloristica internazionale “La Dona del Zuc”. Quest’ultima, ennesima rassegna di canti e balli popolari di montagna.

Tra le iniziative da menzionare c’e’ senza dubbio “Il Cinghiale: la forza e la conoscenza”, una mostra dedicata all’animale sacro tra i celti, finanziata con diverse migliaia di euro nel 2010. Cosi’ recita il volantino: Animale selvaggio si nutre di ghiande, i frutti della quercia, una delle essenze sacre dei Celti e l’albero druidico per eccellenza, pianta della sapienza.

Sulle radici celtiche i leghisti non badano a spese. Nel 2009 sono stati erogati 4mila euro per il progetto “Le radici celtiche dell’Europa antica” a favore del Comune di Lozio. Nello stesso anno altro contributo di 27 mila euro per il Festival Insubria Terra d’Europa, terza edizione. Poi c’e’ il capitolo bande musicali. 15 mila euro per il Gruppo Folclore Popolare di Corogna e Carcano, per “La battaglia di Carcano edizione 2007”. A Treviso, intanto, c’e’ ancora adesso chi fa i conti in tasca all’ex sindaco Giancarlo Gentilini che verso’ 10 mila euro della giunta comunale per celebrare il suo mandato con un libro: Il sindaco Sceriffo.

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