Case costruite con il fango: boom in Africa

Una nuova edilizia si sta facendo strada in paesi come il Senegal e il Mali. Spinta dalla crisi climatica e dagli orrori dell'uso del cemento

Le case costruite con il fango si stanno diffondendo in Africa, dal Senegal al Mali, in quanto riescono a risolvere diversi problemi. Grazie a un antico e semplice sistema di filtraggio del sole e di incanalamento delle correnti d’aria, queste costruzioni sono più adatte a reggere l’urto della crisi climatica. Sono luoghi dove si respira decisamente meglio rispetto alle case in cemento.

CASE COSTRUITE CON IL FANGO

Il fango è un materiale povero, facile da realizzare, anche attraverso il riciclo dei vecchi mattoni, evitando che finiscano in qualche discarica. Infatti, basta aggiungere acqua ai vecchi mattoni e torna il fango, pronto per l’impasto da costruzione. Inoltre le case costruite con il fango hanno costi di costruzione bassi, rispetto al cemento, e un alto contenuto estetico. Sono belle, originali, e, contrariamente a quanto qualcuno può pensare, molto solide. resistenti anche alle tempeste di vento.

CASE IN FANGO IN SENEGAL

Uno dei paesi africani dove le costruzioni in fango, pubbliche e private, sono sempre più frequenti, è il Senegal. A Dakar, capitale del Senegal,  sono in fango palazzi della pubblica amministrazione, alberghi di lusso, appartamenti dell’élite urbana. Una vera moda, che ha portato anche alla proliferazione di studi di architetti, come Worofila, specializzati nelle costruzioni che utilizzano esclusivamente il fango.  Tra l’altro, in un paese dove i tipi di fango da costruzione sono almeno quattro, l’uso del cemento è davvero una bestemmia. Inquina, è brutto dal punto di vista estetico, costa molto, non protegge dalle temperature molto alte.

CASE IN FANGO IN MALI

Un altro paese africano dove le costruzioni in fango stanno avendo un grande successo è il poverissimo Mali. Anche in questo caso la nuova edilizia sostenibile ha contagiato edifici pubblici e privati. E il luogo-simbolo delle opere realizzate con il fango è la bellissima Grande Moschea di Djenné. Nel caso del mali, il fango sta consentendo anche di arginare un fenomeno perverso legato ai materiali da costruzione: al deforestazione selvaggia per ricavare legni da abbinare all’acciaio per le strutture portanti degli edifici.

STILE NUBIANO IN MALI

Da qui la riscoperta dello stile nubiano tipico della regione che comprende l’Egitto meridionale lungo le rive del Nilo e la parte settentrionale del Sudan, caratterizzato dall’utilizzo di mattoni in fango e un tetto a cupola.

VANTAGGI DELLE CASE IN FANGO

Diversi i vantaggi derivanti dalla costruzione delle case in fango: non serve ricorrere agli alberi, fondamentali per avere frescura a causa delle elevate temperature, i mattoni in fango rendono la casa più fresca in estate rispetto alle lamiere di metallo e sono in grado di trattenere meglio il calore durante l’inverno. Senza contare che la costruzione in fango rende inoltre l’ambiente di casa piacevole e confortevole.

È l’ufficio maliano dell’Associazione La Voûte Nubienne che si occupa di diffondere in Mali la conoscenza di questo stile di costruzione e organizzare corsi di formazione per costruttori specializzati in case di fango.

Il progetto ha inoltre ottenuto un riconoscimento dalla Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici come modello di architettura in grado di ridurre le emissioni di carbonio in atmosfera.

(Le immagini della gallery sono tratte dalla pagina Facebook dell’associazione La Voûte Nubienne)

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