Come andare in campeggio con i bambini

Dalla scelta tra mare e montagna, all'attrezzatura più adatta da portare con sé, fino a qualche dritta sul tempo libero da suddividere fra relax e divertimento. Senza dimenticare i suggerimenti sulla sistemazione logistica e sui vicini di tenda. Pronti a partire con i vostri piccoli?

COME ANDARE IN CAMPEGGIO CON I BAMBINI

Una vacanza in campeggio con i bambini è molto piacevole. Il contatto è costante e diretto, le cose da fare possono essere tante, c’è possibilità di socializzare. Ma per andare in campeggio con i bambini è importante anche fare le scelte giuste, a partire dai luoghi, dalle attrezzature e dalle strutture che, per esempio, devono essere frequentate da altri bambini e avere giochi e attività di animazione per famiglie.
  • LA SISTEMAZIONE

Non dimenticate che dormire in tenda è solo un’opzione. Camper, bungalow e casa mobile offrono comfort spesso vicini a quelli domestici, ma la tecnologia potrà sorprendervi: dai materassini per tenda ultra comodi alla Maggiolina, un letto portatile che si monta sul tettuccio dell’auto. Ormai le tende sono molto comode, pratiche, facili da montare. E prevedono la possibilità di spazi separati, con una stanza per i genitori e altre per i bambini. E’ bene che ognuno abbia la propria intimità.

  • L’ATTREZZATURA

Accanto alla tradizionale attrezzatura per il campeggio ( in un. negozio di sport specializzato, o anche in uno dei punti vendita di Decathlon trovate tutto), non dimenticate le attrezzature per le attività sportive che il bambino pratica. Per esempio, le racchette per il tennis. Oppure l’abbigliamento per andare in bici oppure fare trekking. Non fate un bagaglio enorme, ma puntate all’essenziale.
  • KIT MEDICINALI E PER INSETTI

Non è necessario arrivare in un campeggio con i bambini accompagnati da una farmacia. Anche in questo caso scegliete farmaci essenziali: dall’aspirina a ciò che serve per disinfettare. Piuttosto, se si tratta di un campeggio estivo, non dimenticate di portare qualcosa anti-insetti, e in particolare per le zanzare; e se andate in una zona di mare e ci sono le meduse, portate uno stick per un intervento immediato in caso di punture.
  • MARE O MONTAGNA?

Dipende da costi e periodo. I campeggi vicini ai punti d’interesse costano tendenzialmente di più, ma spesso offrono maggiori servizi e la possibilità di esplorare il territorio. Spostarsi in strutture un po’ più lontane consente di abbattere i costi, a patto di mettere in conto qualche minuto per gli spostamenti (anche in navetta). In estate, il caldo si combatte nelle strutture in montagna, senza dimenticare che spesso offrono piscine o si trovano vicine a un lago. In inverno, il freddo si contrasta con la giusta attrezzatura in tenda o con l’alloggio in camper, roulotte o case mobili.

  • ALLA RICERCA DELL’OMBRA

D’estate è fondamentale piazzare tenda o camper all’ombra, affinché non si trasformino in forni. La presenza di alberi e coperture artificiali è l’ideale, ma è difficile che la piazzola resti all’ombra tutto il giorno: scegliere piazzole ombreggiate durante la prima parte della giornata, chiedendo all’ingresso o portando con noi una piccola bussola per capire da che parte sale e scende il sole.

  • UN BAGNO PULITO

Un bagno a portata di mano è fondamentale, soprattutto per le famiglie con bambini piccoli. Meglio verificare all’arrivo le condizioni igieniche dei bagni e scegliere una posizione strategica per piazzola e alloggio: abbastanza lontana dal viavai dei turisti, non troppo distante in caso di necessità.

  • I VICINI DI TENDA

La socializzazione è un punto fondamentale della vacanza in campeggio, ma ogni situazione ha dei pro e dei contro: se la tenda del vicino ha tanti giochi e alcune bici da bambini si tratta probabilmente di una famiglia nordeuropea numerosa, ma con la buona abitudine di andare a letto presto la sera; cucina o barbecue super attrezzati sono sinonimo di convivialità ma anche di rischio “affumicatura”; antenna o parabola della TV non fanno al caso di chi vuole relax.

  • ANIMAZIONE

C’è chi ama farsi cullare dai rumori della natura e chi, invece, cerca il divertimento con i numerosi servizi che i campeggi e i villaggi mettono a disposizione delle famiglie: animazione, intrattenimenti e servizi, come i mini club, rappresentano la scelta ideale per chi vuole tornare dalla vacanza con il sorriso ed evitare il rischio noia, soprattutto per i bambini che hanno energia da vendere.

Quando scegliete il vostro campeggio, pianificando in anticipo il viaggio e la vacanza, fate in modo che si tratti di un luogo dove sicuramente troverete altri bambini. E non una struttura per adulti. I bambini hanno sempre bisogno di socializzare, specie quando sono in vacanza.

REGOLE PER I BAMBINI IN CAMPEGGIO

Non è necessario riempire la testa dei bambini, durante il campeggio, di regole, raccomandazioni e divieti. Basta ricordare alcune cose:
  • Evitare di camminare scalzi all’interno del campeggio
  • Bere l’acqua del rubinetto soltanto se c’è la sicurezza che sia potabile
  • Non uscire dal campeggio senza informare i genitori
  • Trovarsi sempre in prossimità di un adulto, se il bambino è piccolo
  • Non fare corse o attività simili durante le ore notturne
  • Non accendere falò, se non insieme agli adulti e in luoghi dove sia autorizzato

I PROGRAMMI DURANTE IL CAMPEGGIO

Non riempite le giornate di impegni: siete tutti in vacanza. Ma studiate bene le possibili escursioni e le attività da fare con i bambini. Magari ci sono luoghi particolari da visitare con loro oppure attività da fare insieme. Dalla canoa al rafting. Per le ore dopo il tramonto, ci sono i giochi da tavolo e le carte. Ma fate sempre programmi che abbiamo il loro consenso, e siano magari suggeriti dai bambini.

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