Basta cannucce. Parte da Terni una campagna per eliminarle dai bar e dai locali pubblici

Consumi assurdi e compulsivi di cannucce in Italia: cinque miliardi all’anno, come in tutta la città di Londra. Un oggetto al quinto posto tra i rifiuti che finiscono nelle spiagge.

CAMPAGNA PER ABOLIRE LE CANNUCCE DI PLASTICA

Si parte da Terni. Ma speriamo che sia l’inizio di una concreta campagna, in tutta Italia, contro la plastica, con un obiettivo alla portata di ciascuno di noi: eliminare le cannucce. Le orribili, e sprecone cannucce che con tanta disinvoltura ci rifilano al bar, e spesso poi finiscono proprio nelle spiagge o in qualche giardino pubblico.

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LA CAMPAGNA THE LAST STRAW

Tutto inizia con la campagna The last straw, L’ultima cannuccia, lanciata dal quotidiano Evening Standard e ripresa in Italia dal giornale online, con la relativa associazione Terni in azione. Tutti i bar, i locali notturni e le mense, possono aderire alla battaglia con un semplice impegno: abolire le cannucce di plastica che accompagnano le loro bibite offerte ai clienti. E sostituirle con cannucce di carta, di metallo, di amido di mais. Comunque biodegradabili. Da Londra, tre emigranti ternani, Christian Armadori, Eleonora Angelulli e Antonio Metastasio, hanno segnalato The last straw agli amici della città umbra che hanno deciso di aderire. Al momento, sono più di una ventina i bar e i locali pubblici che formano la rete Basta cannucce, con il relativo logo preso in prestito dal format inglese.

La scelta di Terni è molto importante. Innanzitutto parliamo di una città-simbolo dell’Italia industriale, con la sua grande acciaieria, dove il senso civico e di cittadinanza è sempre stato molto alto. Inoltre, Terni è una città abitata da tanti giovani che frequentano l’università di Perugia, e quindi è un luogo ideale per il lancio di una campagna del genere. Infine, mi auguro che, come dicevo all’inizio, questo sia solo un punto di partenza.

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CONSUMO DI CANNUCCE DI PLASTICA IN ITALIA

L’abuso compulsivo delle cannucce in Italia è davvero scandaloso. Siamo arrivati a consumarne 2 miliardi l’anno, l’equivalente dei consumi nella città di Londra, dove, come in tutto il anglosassone, le cannucce sono molto utilizzate per il ghiaccio. Assurdo. Come è assurdo il fatto che le inutili cannucce siano al quinto posto tra i rifiuti che inquinano le spiagge italiane.

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