Daikon: benefici, usi e controindicazioni

I giapponesi lo utilizzano a inizio pranzo, per bruciare grassi, prima della tempura, il loro fritto. Contiene poche calorie e molta vitamina C. In cucina si può servire crudo con l’insalata, oppure al forno o stufato.

DAIKON

Si chiama in diversi modi. Per esempio: ravanello cinese o giapponese, o anche semplicemente carota bianca. In realtà è il daikon, un ortaggio della famiglia di ravanelli, che arriva dall’Asia.

DAIKON RADICE

In lingua giapponese il termine daikon significa appunto “grossa radice”, e in realtà in tutti i paesi dell’Asia dove viene utilizzato le sue qualità, e anche i modi di uso in cucina, si riconducono alle caratteristiche di una radice.

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PROPRIETÀ NUTRIZIONALI

Centro grammi di daikon crudo apportano circa 100 calorie, E inoltre:

  • 94,62 grammi di acqua
  • 2,50 grammi di zuccheri
  • 1,6 grammi di fibre
  • 0,60 grammi di proteine
  • 22 milligrammi di vitamina C
  • 7,3 milligrammi di colina
  • 0,200 milligrammi di niacina
  • 0,46 milligrammi di vitamina B6

E ancora:

  • 227 milligrammi di potassio
  • 27 milligrammi di calcio
  • 21 milligrammi di fosforo
  • 21 milligrammi di sodio
  • 16 milligrammi di magnesio

BENEFICI DEL DAIKON

Le proprietà del daikon, che del ravanello ricorda anche il sapore anche se ha una nota più piccante e aromatica, sono davvero tante. Secondo diversi studi aiuterebbe perfino a prevenire i tumori, e i giapponesi lo usano molto per bruciare grassi, tanto da servirlo a inizio pasti con il tempura, il loro fritto.

Inoltre 100 grammi di daikon contengono appena 18 calorie, zero grassi e tanta vitamina C, pari al 30 per cento del nostro fabbisogno giornaliero. Infine, la carota bianca è ricca di enzimi che aiutano a digerire, di carboidrati e proteine; è depurativa ed ha un potente effetto drenante.

PROPRIETÀ TERAPEUTICHE

Tra le proprietà terapeutiche del daikon, bisogna ricordare che questo ortaggio riesce a:
  • Abbassare il colesterolo “cattivo”
  • Migliorare la funzionalità dell’intestino
  • Prevenire il cancro al colon
  • Avere effetti positivi come drenante, depurativo e diuretico
  • Facilitare la digestione di cibi fritti

CHE GUSTO HA IL DAIKON?

Il daikon ha un gusto molto simile a quello del ravanello, anche se meno marcato. Ha una polpa croccante e succosa, e questo lo rende sempre molto fresco. Inoltre il daikon risulta piccante e pepato, ma in modo del tutto tollerabile anche per chi non è abituato a questo tipo di sapori.

COME UTILIZZARE IL DAIKON IN CUCINA

Come si usa in cucina? Crudo è ottimo nell’insalata, ma bisogna utilizzare solo la parte più alta, più morbida e meno piccante. Al forno, invece, si può cucinare con le patate, in fettine sottili, olio e rosmarino. Infine, stufato, con la carota, un tocco di curry, coriandolo e curcuma.

Il daikon è considerato ideale nella preparazione di piatti a base di sashimi o natto.

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CONTROINDICAZIONI

Il daikon non interferisce in modo negativo con alcuna terapia a base di farmaci. L’unico problema riguarda le persone che soffrono di patologie legate al cattivo funzionamento della tiroidePer loro, il daikon è sconsigliato e ciò per un motivo preciso: può contenere goitrogeni, molecole di origine vegetale che danneggiano il buon funzionamento della tiroide.
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