Batterio killer: le poche cose da fare per stare tranquilli

Wired.it Staff     Di nuovo sotto accusa i  germogli, per ceppi di  O104:H4, il batterio di Escherichia coli che ha colpito la Germania nelle ultime settimane e che a oggi, come riporta il Guardian, avrebbe provocato 29 vittime su oltre 2.900 casi totali di infezioni da tossina Shiga (Stec) e da vero-citotossina (VTEC). Ecco le […]

Wired.it Staff

 

 

Di nuovo sotto accusa i  germogli, per ceppi di  O104:H4, il batterio di Escherichia coli che ha colpito la Germania nelle ultime settimane e che a oggi, come riporta il Guardian, avrebbe provocato 29 vittime su oltre 2.900 casi totali di infezioni da tossina Shiga (Stec) e da vero-citotossina (VTEC).

Ecco le contromisure da adottare per diminuire i rischi di esposizione al batterio e di contaminazione. Le ha ricordate ieri l’ Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) in un rapporto: il documento spiega che il batterio può trovarsi sia sulla superficie delle verdure sia al loro interno, e che grande attenzione deve essere prestata ai germogli, alle verdure a foglie verdi e anche alle radici (i principali sospettati). Ecco, più nello specifico, un decalogo con le raccomandazioni dell’Efsa.

Per le aziende che lavorano frutta e verdura
:
1)  Attenersi alle cosiddette Good Agricultural Practices (GAPs), Good Manufacturing Practices (GMPs) e Hazard Analysis and Critical Control Point (HACCP);
2) Sottoporre tutti i propri operatori ai test per controllare la positività al batterio, perché potrebbero essere dei portatori asintomatici dell’infezione;
3) Impedire, prima della raccolta, che animali, soprattutto ruminanti, pascolino nelle immediate vicinanze delle colture;
4) Garantire la qualità microbiologica dell’acqua usata per l’irrigazione;
5) Conservare e maneggiare i mangimi secondo le norme igieniche previste;

Per le aziende che commercializzano frutta e verdura:
6) Nei prodotti commercializzati come pronti al consumo deve essere rispettata la catena del freddo;

Per i consumatori:
7) Lavarsi le mani prima e dopo aver cucinato;
8) Lavare accuratamente frutta e verdura con acqua corrente potabile;
9) Evitare la contaminazione fra diverse varietà e ricordarsi di mantenere la temperatura del frigorifero bassa;
10) Sbucciare o pelare e cuocere frutta e verdura ogni volta questo sia possibile.

 

 

 

 

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