The Plant, a Chicago la fattoria verticale autonoma dal punto di vista energetico

La fattoria è completamente autonoma dal punto di vista dei consumi energetici grazie al riutilizzo dei rifiuti urbani organici attraverso i quali si producono anche fertilizzanti naturali.

Recuperare un vecchio magazzino abbandonato e gli ampi spazi aperti circostanti per trasformarli in una Vertical farm e in terreni coltivati in permacultura: torniamo a parlare di agricoltura verticale per presentarvi The Plant, la fattoria che produce alimenti a km zero all’interno di una superficie di circa 9mila metri quadrati posizionati su più livelli. Attraverso un sistema acquaponico, l’azienda riesce a produrre ortaggi freschi privi di pesticidi, funghi e pesce. E nello stabilimento c’è anche un birrificio.

AZIENDE AGRICOLE VERTICALI

La cosa più sorprendente riguarda però il procedimento produttivo, completamente autonomo dal punto di vista dei consumi energetici grazie al riutilizzo dei rifiuti urbani organici. Attraverso il loro recupero, non solo si ottiene energia elettrica ma si producono anche fertilizzanti naturali. Le acque utilizzate dai pesci invece, una volta filtrate, vengono riutilizzate come nutrimento per le piante. I terreni esterni invece, disposti in orti coltivati in permacultura producono frutta e verdura.

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LA VERTICAL FARM THE PLANT

E non è ancora tutto: The Plant ha al suo interno anche un incubatore per la creazione di imprese della stessa tipologia e settore e organizza workshop e visite guidate.

LA SPESA A CHILOMETRO ZERO, LE COSE DA SAPERE:

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