AUTO A METANO –
Le automobili a metano rappresentano un vanto tutto nostrano. La filiera della mobilità sostenibile, che comprende i Ngv-Natural gas vehicles ossia le automobili a metano ma anche quelli a gpl, gnl, idrogeno, biocarburanti e dual fuels, dà lavoro a 22mila addetti e produce 1,7 miliardi di euro. Un settore che dal punto di vista tecnologico non ha concorrenti al mondo. Basti pensare che nel 2016 i veicoli a metano in circolazione in Italia hanno superato il milione di unità, attestandosi a quota 1.005.809. Si tratta di una crescita del 38,9% rispetto alle 723mila unità del 2010 ma che, secondo un’elaborazione dell’Osservatorio Federmetano, ha subito un rallentamento delle immatricolazioni nell’ultimo biennio a causa dell’avanzata dell’elettrico e del calo del prezzo petrolio. Ciononostante le vetture a metano continuano a conservare notevoli vantaggi, non solo per il portafogli ma anche per l’ambiente. Un’auto dotata di alimentazione bi-fuel, infatti, sia dal punto di vista dei consumi che dell’inquinamento rappresenta un investimento vincete con il dimezzamento dei costi del carburante e una quantità inferiore di Co2 emessa nell’atmosfera. Ma in generale quanto costa l’impianto gpl o metano, e quanto permette di risparmiare? Cerchiamo di scoprirlo.
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AUTO A METANO IN ITALIA –
L’unico vero svantaggio di questa forma di alimentazione sono i distributori che continuano ad essere non molto diffusi, anche se il nostro Paese è il primo in Europa per numero di pompe di benzina abilitate. Inoltre organizzandosi leggermente prima o facendosi aiutare dagli smartphone si può scoprire in pochi minuti dove fare il pieno riuscendo ad affrontare anche lunghi viaggi. Un piccolo disagio che complessivamente viene ricompensato dal risparmio economico e dal rispetto per l’ambiente. Queste vetture infatti, avendo raggiunto il numero ragguardevole di un milione di unità, contribuiscono, seppur in minima parte, a raggiungere gli obiettivi che il nostro Paese si è posto in termini di riduzione dell’impatto ambientale.
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AUTO A METANO E GPL USATE –
Per chi volesse dotarsi di queste green car senza un eccessivo dispendio economico, può rivolgersi al mercato dell’usato, o addirittura “convertire” la propria automobile. Ma in generale quanto costa l’impianto gpl o metano? Gli impianti a metano sono un po’ più costosi, in quanto richiedono una modifica del serbatoio. Un cambiamento necessario data la diversa pressione del metano rispetto al gpl. Un impianto di quest’ultimo tipo al contrario varia molto in base al tipo di vettura sulla quale è destinato. Per chi invece vuole affidarsi all’usato si può rivolgere alla Rete. Oltre ai siti generici come Subito.it, ci sono portali ad hoc che incrociano domanda e offerta di mezzi motorizzati, come la sezione cerco auto su Autoscout24.it: il sito permette di filtrare la ricerca per alimentazione (trovate metano, ibrida, etanolo, 100% elettrica o Idrogeno). In ogni caso ricordate che è fondamentale non trascurare la manutenzione dell’auto con serbatoio a metano e far revisionare e collaudare le bombole ogni 4 anni come previsto dalle norme europee ECE/R110 facendone verificare la tenuta in modo da evitare pericolose fuoriuscite di gas. La revisione deve essere effettuata sia da chi ha acquistato una vettura già immatricolata come bi-fuel sia da chi ha deciso di far aggiungere all’auto successivamente all’acquisto un serbatoio per il metano.
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