Come si usano gli auricolari

Devono aderire bene all’orecchio. Vanno puliti solo con un panno morbido E non esagerate con il volume e con un uso troppo prolungato

come si usano gli auricolari

Anche gli auricolari e le cuffie vanno usati in modo ragionevole. In particolare i primi, che servono a proteggerci dall’uso compulsivo e continuativo dei cellulari. Ma anche le cuffie sono ormai diventate uno strumento di uso corrente per ascoltare la musica. In tante occasioni, anche quando si va a passeggio.

COME SI USANO GLI AURICOLARI

Gli auricolari sono dispositivi audio che si inseriscono nell’orecchio per ascoltare musica, podcast o effettuare chiamate telefoniche. Esistono varie tipologie di auricolari, per rispondere alle diverse esigenze di ciascuno. Vediamo insieme quali sono le operazioni da compiere per usarli in maniera ottimale:

  • Se gli auricolari sono wireless, è importante assicurarsi che siano carichi prima di utilizzarli. Solitamente, gli auricolari vengono forniti con un’apposita custodia di ricarica.
  • Se si hanno auricolari wireless, è necessario connetterli al proprio dispositivo tramite Bluetooth, seguendo le istruzioni fornite con gli stessi, per connetterli correttamente.
  • A questo punto, bisogna inserire gli auricolari nelle orecchie per garantire un suono chiaro e una maggiore comodità. Bisogna introdurli delicatamente, esercitando una piccola rotazione per assicurarsi che aderiscano perfettamente all’orecchio.
  • È sempre consigliabile regolare il volume in modo appropriato, per evitare di danneggiare l’udito. Sarebbe opportuno iniziare con un volume basso, da aumentare gradualmente, se necessario.
  • Molti auricolari hanno dei comandi integrati per gestire la riproduzione audio, regolare il volume e rispondere alle chiamate. Bisognerebbe, dunque, familiarizzare con questi comandi per utilizzare gli auricolari in modo più efficiente.
  • Gli auricolari vanno mantenuti puliti. Lo si può fare adoperando un panno morbido per pulire la superficie e rimuovere eventuali residui di cerume.

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COME SI METTONO GLI AURICOLARI NELL’ORECCHIO?

Quando ci si appresta a comprare degli auricolari, bisogna, innanzitutto, scegliere quelli che meglio si adattino alle proprie esigenze. Dopodiché, ci si attiene ad alcune accortezze per posizionarli al meglio dentro le orecchie. Vediamo insieme come:

  • Innanzitutto, è necessario pulire e asciugare bene le orecchie prima di inserire gli auricolari.
  • Poi, bisogna scegliere la giusta taglia di gommini. La maggior parte degli auricolari è “in-ear”, (cioè da inserire direttamente nel condotto uditivo) e viene fornita con gommini di diverse dimensioni per adattarsi alle dimensioni delle orecchie. Scegliere la taglia giusta è importante per un maggiore comfort ed una migliore tenuta.
  • È consigliabile tenere l’auricolare con due dita, il pollice e l’indice della mano dominante per favorire un corretto posizionamento.
  • Si consiglia di tirare delicatamente il padiglione auricolare verso l’esterno e verso l’alto per aprire il canale uditivo e inserire più facilmente l’auricolare.
  • L’auricolare va messo con un movimento delicato e rotatorio finché non si sente che è ben posizionato.

COME USARE LE CUFFIE

Oltre agli auricolari, esistono anche altre tipologie di cuffie. Vediamo insieme quali sono e come si usano:

  • La cuffie sovrauricolari, cioè le tradizionali, hanno padiglioni che coprono completamente le orecchie. I padiglioni sono attaccati ad un archetto che va posizionato sopra la testa e regolato secondo le dimensioni di questa. Sono solitamente più grandi e pesanti delle altre tipologie di cuffie, ma offrono un’esperienza d’ascolto totalizzante e una qualità del suono eccellente. Una volta indossate le cuffie, è possibile regolare il volume del suono tramite il dispositivo di riproduzione (ad esempio, lo smartphone o il computer) o tramite i controlli presenti direttamente sulle cuffie. Alcuni modelli di cuffie tradizionali prevedono la possibilità di calibrare il bilanciamento tra i due altoparlanti, in modo da ottenere un suono equiparato e di qualità.
  • La cuffie auricolari o “ear buds”, sono piccole cuffie che si inseriscono all’interno dell’orecchio. Sono poco ergonomiche, si spostano facilmente e possono avere una qualità del suono inferiore rispetto alle cuffie sovrauricolari.
  • L cuffie “in-ear” sono simili alle cuffie auricolari, ma sono dotate di gommini morbidi che si adattano al canale uditivo. Offrono un maggiore isolamento acustico e una qualità del suono migliore rispetto alle cuffie auricolari, ma possono risultare meno comode per alcuni.

QUALI CUFFIE SONO PIÙ SICURE?

Le cuffie si dividono i due tipologie che sono: 

  • Le cuffie cosiddette “aperte”, che vengono considerate più sicure rispetto alle altre, perché la loro superficie è traforata nella parte esterna e permette la fuoriuscita del suono. Anche se, poi, questo particolare spinge l’utente ad aumentare ulteriormente il volume quando si trova in luoghi dove vi sia molto rumore intorno.
  • Le cuffie chiuse isolano bene dal mondo esterno e con queste si ha un controllo maggiore sul volume, dato che i suoni esterni sono meno intensi e non disturbano l’ascolto.
  • Le cuffie interne, come gli auricolari, garantiscono un isolamento ottimo dal mondo esterno ma devono essere usate con accortezza altrimenti possono danneggiare il padiglione auricolare.

In generale, le cuffie più sicure sono quelle che meglio si adattano alle esigenze delle orecchie di ciascuno. È opportuno che queste siano fatte con materiali morbidi, come la schiuma viscoelastica, i quali riducono l’irritazione e la pressione sulle orecchie, rendendole più confortevoli. Inoltre, è bene che le cuffie abbiano un limitatore di volume integrato, che impedisca alla musica di superare un determinato livello di decibel per proteggere l’udito. Alcune cuffie hanno, altresì, la capacità di rilevare i suoni ambientali e di ridurre il volume della musica in modo da poter sentire meglio ciò che accade intorno, rendendo l’uso delle cuffie più sicuro.

COME USARE BLUETOOTH

La tecnologia Bluetooth consente alle cuffie wireless, cioè senza fili, di connettersi a dispositivi compatibili come smartphone, tablet, computer. Il collegamento avviene tramite una connessione wireless a corto raggio e permette di ascoltare la musica o altro senza dover utilizzare cavi o fili. Le cuffie Bluetooth sono dotate di un piccolo trasmettitore che invia i segnali audio attraverso il segnale radio Bluetooth, mentre il dispositivo ricevitore, come uno smartphone, accoglie i segnali e li riproduce. Per connettere le cuffie Bluetooth al dispositivo, è necessario accoppiarle tramite una procedura di sincronizzazione, che varia leggermente in base al dispositivo e alle cuffie utilizzate. Una volta accoppiate, le cuffie possono essere utilizzate liberamente, spostandosi senza limiti entro la portata del segnale Bluetooth. Dopo la prima associazione tra cuffie e dispositivo, quest’ultimo le riconoscerà, automaticamente, ogni volta, che dovranno essere adoperate. Le cuffie Bluetooth hanno un raggio di copertura di circa 10 metri. Inoltre, hanno batterie ricaricabili e vengono fornite con un cavo USB per la ricarica delle stesse. Le cuffie Bluetooth offrono molti vantaggi rispetto alle cuffie tradizionali, perché non essendoci alcun cavo, non c’è alcun rischio di aggrovigliamento o di strappo del filo durante l’uso. Molte cuffie Bluetooth sono dotate di funzionalità avanzate come il controllo “touch”, il rilevamento automatico di pausa e riproduzione, la cancellazione del rumore e altro ancora. 

AURICOLARI E CUFFIE SONO PERICOLOSI?

L’uso di cuffie ed auricolari è considerato dannoso quando la capacità uditiva vene messa a dura prova dal volume elevato, che spesso supera, in maniera irresponsabile, gli 80/100 decibel. Questo accade perché cuffie ed auricolari aiutano ad isolarsi dal mondo esterno e dai suoi rumori, specie quando si viaggia sui mezzi pubblici o si passeggia. Una pratica negativa che, a lungo andare, comporta una riduzione precoce della soglia uditiva. Tra i dispositivi tecnologici adoperati, le cuffie sono certamente meno dannose rispetto agli auricolati, perché sono esterne al padiglione auricolare e la musica che ne fuoriesce non incide troppo sulla membrava del timpano. Gli auricolari invece, sono interni all’orecchio e dunque, a contatto diretto con tale membrana. Inoltre, possono anche causare la proliferazione di batteri e infezioni se non li si pulisce accuratamente. 

COSA SUCCEDE SE SI USANO TROPPO GLI AURICOLARI

L’uso prolungato degli auricolari, come abbiamo già detto, può causare diversi problemi di natura uditiva, se il volume del suono è troppo alto. L’esposizione frequente a volumi elevati può danneggiare l’udito, causandone la perdita o generando acufeni. Per evitare questi problemi, è importante utilizzare gli auricolari a un volume ragionevole, evitando di superare le 2 ore di ascolto al giorno, e fare regolarmente pause per permettere all’orecchio di riposarsi. Inoltre, è consigliabile pulire gli auricolari regolarmente e non condividerli con altre persone. L’uso prolungato di tali dispositivi può provocare la formazione di cerume nell’orecchio, infiammazioni o infezioni del condotto uditivo esterno. Ciò è dovuto al fatto che il cerume, barriera protettiva dell’orecchio, che viene espulso naturalmente, resta trattenuto dalla presenza eccessiva dell’auricolare, che lo spinge più in profondità nel canale uditivo. Il cerume in eccesso, dunque, può causare fastidi come prurito, orecchie tappate e sensazione di udito ovattato. Inoltre, se l’auricolare non viene pulito regolarmente, può causare infezioni dell’orecchio.

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