Croqqer, l’app per aiutare i vicini. Scambiando con loro tempo, competenze e servizi (foto)

Una vera comunità di quartiere sul web, che fa riscoprire il valore del buon vicinato. Una forma di sharing economy che non significa solo fare affari

APP CROQQER VICINI DI CASA

Viviamo in una società dove siamo sempre più connessi digitalmente, ma che ci allontana umanamente. È sempre più forte e urgente la convinzione di dover rafforzare le relazioni umane per equilibrare nuovamente la nostra società. Con questa visione è nata Croqqer, la prima società benefit in Italia che vuole mettere le tecnologie digitali al servizio delle comunità incoraggiando lo scambio e la condivisione di tempo e talenti tra le persone.

Il progetto è stato lanciato in Italia da tre startupper. Partita inizialmente a Roma e Milano, oggi la community si è allargata in 5 città grazie a un team di 12 community manager. A dicembre 2017 è stata lanciata la nuova app (disponibile per Android e iOS) contemporaneamente in Italia e nelle prime due città della Svizzera (Zurigo e Losanna).

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COME FUNZIONA CROQQER

Attraverso un’app, che consente di accedere a un network dove ogni utente registrato può chiedere aiuto alle persone vicine per la risoluzione dei bisogni quotidiani. Questo consente la costruzione di relazioni umane basate sulla fiducia. Tutto questo facilita la formazione di nuove conoscenze tra gli utenti che vivono nelle vicinanze rendendo possibile l’incontro e lo scambio veloce, sicuro e affidabile tra le esigenze delle persone e la possibilità di soddisfarle. Croqqer, quindi, è una vera piattaforma di sharing economy per sviluppare valore sociale ed economico a chilometro zero.

CROQQER, L’APP PER I RAPPORTI DI BUON VICINATO

Condividere il proprio sapere o il proprio tempo, ricevendo in cambio un aiuto, anche gratuito, diventa un modo per mettere su un circolo virtuoso. Il reciproco aiuto diventa non solo un’occasione di vantaggio per gli utenti ma anche un’opportunità per instaurare una rete di nuove relazioni sociali. Il punto di forza di Croqqer sta nella possibilità di produrre, contemporaneamente, un valore economico e sociale.

Tutti gli utenti possono mettere a disposizione degli altri il proprio tempo o delle competenze. Così come è possibile postare delle richieste di aiuto, alle quali è possibile rispondere con delle proposte di collaborazione che possono essere anche volontarie. Sul totale dei contatti creati, circa il 35 per cento si sono conclusi sulla base di uno scambio o su base volontaria.

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CROQQER, L’APP CHE AIUTA GLI ANZIANI

Molte persone non hanno tempo o capacità per svolgere determinati servizi e molte altre hanno sia i talenti che il tempo. Grazie all’app, questi due mondi si possono incontrare. Nelle piccole città, soprattutto, Croqqer può diventare una vera comunità di quartiere dove ognuno trova qualcun altro disposto a offrire un servizio o semplice compagnia. Una grande opportunità soprattutto per gli anziani soli, che magari hanno bisogno di assistenza domiciliare o di qualcuno che li accompagni a fare una visita. Un bisogno a cui spesso non è facile far fronte. Eppure, tante persone hanno già trovare delle soluzioni attraverso l’utilizzo di Croqqer. Questo dimostra, ancora una volta, quanto la sharing economy sia importante per risolvere piccoli e grandi bisogni quotidiani.

Il progetto è in concorso per l’edizione 2018 del Premio Non Sprecare. Per conoscere il bando e partecipare vai qui!

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