Andrea Muccioli, da San Patrignano al ristorante a zero sprechi

La nuova scommessa dell'erede del fondatore di San Patrignano: dalla prima comunità di recupero per tossicodipendenti d'Italia al ristorante Èvviva di Riccione dove non si butta via nulla.

Dalla comunità di recupero per tossicodipendenti al ristorante dove nulla si butta via. Parte dal cibo e dalla lotta agli sprechi la nuova vita di Andrea Muccioli, 50 anni, figlio di Vincenzo, il fondatore di San Patrignano. «Tendere il più possibile verso l’assoluto non spreco è un pensiero che va oltre la cucina. Significa recuperare, reinterpretandoli, i materiali e gli oggetti più diversi, spesso destinati alla soffitta, restituendogli dignità e senso. Ciò è molto divertente. E spesso costa meno» si legge nel sito del ristorante Èvviva.

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IL RISTORANTE A ZERO SPRECHI. Andrea Muccioli ha lasciato la guida del centro fondato dal padre e ha iniziato una nuova scommessa con un ristorante a zero sprechi a Riccione. «Èvviva. Dolci e cucina a scarto zero», annuncia l’insegna.«A scarto zero perché non si butta via nulla. Nemmeno le bucce dei pomodori» spiega Muccioli jr al quotidiano la Repubblica «Cerco di guardare le cose con gli stessi occhi di mio padre: andare oltre l’apparenza, cercare il bello e il buono rimasti nelle persone che altri giudicano fallite, violente, prive di dignità. Insomma, scarti sociali».

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L’EX AREA ABBANDONATA RICONVERITA.  Questa era un’area abbandonata, dopo la chiusura del Grand Hotel. Il ristorante ha aperto nei locali della vecchia lavanderia. Oggi c’è un lungo tavolo dove si mangia tutti insieme e un parco, a cinquanta passi dal mare. «L’ex lavanderia era un rottame, ma con gli occhi giusti riesci a vedere la speranza, la bellezza e la rinascita anche in un luogo che sembra morto» continua Muccioli nell’intervista a la Repubblica «Mi sono messo assieme a Franco Aliberti, che ha solo 28 anni ma ha lavorato con Bottura, Marchesi, Alajmo – era con me nel ristorante di Sanpa aperto al pubblico – e ho tentato l’ impresa».

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LA SQUADRA DI ÈVVIVA. La brigata di Èvviva ha un’ età media inferiore ai 30 anni ed è composta da cuochi, pasticceri e sommelier professionisti. C’è anche un grande orto. «Tre ragazzi in difficoltà – annuncia un altro cartello – lavoreranno qui in un progetto di sostegno e formazione». «Chi nasce tondo – dice Andrea Muccioli – non muore quadrato. Avevo 14 anni, quando è nata San Patrignano. Mi è rimasta nelle ossa e nel cuore».

 

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