Al via il premio giornalistico Storie della Green Economy

Ha preso il via il premio giornalistico Storie della green economy – lanciato da Mario Tozzi, noto geologo e divulgatore scientifico, insieme al Master di Comunicazione Ambientale – rivolto a chiunque abbia a cuore le tematiche ambientali e voglia raccontare storie, casi, approfondimenti, sulla green economy e, nello specifico, su tutti i settori dell’economia che […]

Ha preso il via il premio giornalistico Storie della green economy – lanciato da Mario Tozzi, noto geologo e divulgatore scientifico, insieme al Master di Comunicazione Ambientale – rivolto a chiunque abbia a cuore le tematiche ambientali e voglia raccontare storie, casi, approfondimenti, sulla green economy e, nello specifico, su tutti i settori dell’economia che migliorano la qualità dell’ambiente e aiutano a ridurre l’inquinamento.

Gli elaborati, anche corredati da immagini, dovranno essere costituiti da un breve scritto di massimo 3600 battute (spazi inclusi), corredato di un elenco delle fonti e dei riferimenti da cui sono tratte le informazioni contenute nell’articolo. Ciascun partecipante potrà inviare al massimo due contributi – entro la data di scadenza del 26 marzo – che dovranno essere costituiti da elaborati originali e inediti.

Le opere verranno sottoposte a una giuria composta da Maurizio di Marco (direttore del Centro Studi – CTS), Stefania Divertito (quotidiano Metro), Vincenzo Ferrara (ENEA), Marco Gisotti (direttore scientifico del Master di Comunicazione Ambientale) e presieduta da Mario Tozzi. I migliori articoli giornalistici saranno pubblicati su Metro e il vincitore si aggiudicherà una borsa di studio per la partecipazione all’edizione 2012 del Master in Comunicazione Ambientale promosso dal Centro Studi CTS.

Afferma Marco Gisotti:

Il Premio di scrittura giornalistica è uno stimolo, non solo per vincere una borsa di studio, ma anche per raccontare quanto di buono sta accadendo in Italia attraverso le buone pratiche di imprese, amministrazioni pubbliche, associazioni o singoli cittadini che tramite l’ambiente stanno restituendo dignità al nostro Paese. C’è bisogno di un modo nuovo di comunicare: oltre alle denuncia è arrivato il tempo di scrivere le buone storie da cui prendere esempio.

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