A Natale l’arte del riciclo

Natale e crisi non vanno d’accordo. Ma di sicuro l’arte del riciclo può venirci incontro. Scampoli di stoffa, stecche di gelato e lampadine usate, per un Natale eco sostenibile, originale e all’insegna del risparmio. Il Natale si avvicina sempre di più e il ponte dell’Immacolata può essere un ottimo momento per mettersi all’opera con albero […]

Natale e crisi non vanno d’accordo. Ma di sicuro l’arte del riciclo può venirci incontro. Scampoli di stoffa, stecche di gelato e lampadine usate, per un Natale eco sostenibile, originale e all’insegna del risparmio.
Il Natale si avvicina sempre di più e il ponte dell’Immacolata può essere un ottimo momento per mettersi all’opera con albero e festoni. 

E perché spendere soldi per decorare la casa con palline e coccarde all’ultima moda, quando possiamo risparmiare utilizzando un po’ di fantasia e qualche oggetto che non ci serve più? Ad esempio, un’idea semplice e simpatica è quella di ritagliare delle sagome dal cartoncino degli alimenti consumati: stelle cadenti, fiocchi e pupazzi di neve, renne ed angioletti, la decisione è solo vostra.

Per attaccare il tutto all’albero o alla porta di casa basterà fare un forellino alla sommità di ogni sagoma e far passare al suo interno un nastro colorato o un filo di lana. Facile e veloce è anche l’idea di riciclare gli scampoli di stoffa, pizzi e merletti per rivestire delle palline di polistirolo (ad esempio, utilizzando quelle che vengono inserite nei cesti regalo per proteggere gli oggetti fragili), oppure delle vecchie lampadine ad incandescenza, da decorare con i colori appositi per il vetro, glitter o nastri scintillanti.

Ottimi anche i bastoncini del gelato, da colorare utilizzando pennarelli o tempere e da unire fra loro per creare stelle e fiocchi di neve. Insomma, rimedi utili e anti crisi per un Natale sostenibile, ma soprattutto intelligente.

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