Mercati rionali: vi siete accorti di quanto cibo si spreca?

Chi riesce a sconfiggere questo scandalo. A Milano l’associazione Recup, un gruppo di volontari, ritirano il cibo invenduto e lo danno a famiglie di poveri. E anche a Torino e Roma c’è qualcosa del genere.

SPRECHI NEI MERCATI RIONALI

Chi frequenta un mercato rionale, un qualsiasi mercato rionale delle nostre città, può confermare lo spreco che si consuma ogni giorno: una quantità enorme di cibo ancora commestibile, innanzitutto frutta e verdura, che finisce puntualmente nella spazzatura. E poi carte, sacchetti di plastica e di polistirolo e scatole di cartone, che trasformano lo spazio, una volta liberato dalle bancarelle, in una discarica a cielo aperto. Fino a quando arrivano (se arrivano) i camion per la raccolta dei rifiuti. Con un costo non indifferente, altro spreco, per questa quotidiana operazione di smaltimento.

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RECUP MILANO

Si può evitare questo spreco? Si può e si deve. E in alcune città già qualcuno riesce a farlo. È il caso di Milano, dove si contano ben 94 mercati rionali all’aperto. Qui tutti i giorni è all’opera l’associazione Recup, con una trentina di volontari (studenti, pensionati e disoccupati) che, verso la fine della giornata di lavoro, passano tra i banchetti e ritirano la merce, fino a 450 chili di prodotti per ciascun mercato.

Una volta che frutta e verdura vengono ritirate, si passa poi alla consegna. E Recup è collegata ad alcune associazioni di volontariato sul territorio che si occupano di assistenza per famiglie indigenti: dunque il cibo finisce nelle mani giuste. L’esperimento milanese funziona anche a Torino ed è partito a Roma, presso il mercato Alberone. Il punto è riuscire a fare rete con queste esperienze. Magari coinvolgendo i consigli circoscrizionali e le associazioni sul territorio. Pensate come cambierebbe il quadro dello spreco nei mercatini rionali se in ogni quartiere ci fosse un meccanismo di recupero del cibo invenduto e destinato ai secchi dell’immondizia.

(L’immagine di copertina e quelle della gallery sono tratte dalla pagina Facebook dell’associazione Recup)

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RECUPERO ALIMENTI AVANZATI NEI MERCATI RIONALI

Stesso discorso per carta, cartone e buste di plastica. Anche in questo caso si tratta di rendere virali iniziative già presenti in Italia, come l’associazione Edizione Precarie di Palermo. Si tratta di una cooperativa di donne che girano per i mercati del capoluogo siciliano e recuperano tutti gli imballaggi da smaltire. Per poi trasformarli in buste e carte da lettera riciclata: in pratica dalla lotta allo spreco nei mercati rionali, è nata così una piccola attività economica. Di alto artigianato e di ottima qualità.

(Il video è tratto dal sito dell’associazione Recup)

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