A Genova arriva il multitaxi: insieme si spende la metà

Un taxi collettivo, dove il tragitto lo si fa insieme e ci si spartisce ovviamente l’onere economico:si chiama "Multitaxi", e sarà in servizio nel capoluogo ligure dal 2 aprile. Un sistema, in tempi di crisi, per ritornare a casa la sera dividendo la spesa con qualche altro passeggero o, addirittura, se si abita in collina, […]

Un taxi collettivo, dove il tragitto lo si fa insieme e ci si spartisce ovviamente l’onere economico:si chiama "Multitaxi", e sarà in servizio nel capoluogo ligure dal 2 aprile. Un sistema, in tempi di crisi, per ritornare a casa la sera dividendo la spesa con qualche altro passeggero o, addirittura, se si abita in collina, per scendere a valle con costi moderati. Magari al posto dei bus se, in certe zone, le corse dovessero essere ancora ridimensionate.

Soddisfatto l’assessore Farello, come si legge nell’intervista rilasciata a Repubblica Genova: "Maggiore sarà il numero di clienti lungo lo stesso percorso – spiega l’assessore comunale al Traffico Simone Farello – e maggiore sarà il risparmio rispetto alla tariffa ordinaria". I multitaxi saranno riconoscibili grazie al display luminoso sul tetto e all’adesivo posto sulle fiancate. Lo sconto varierà dal 25% (se a bordo ci sono almeno due clienti) al 70% (se i clienti a bordo sono otto).

Per ora l’idea Multitaxi è piaciuta a 160 degli 869 tassisti genovesi, sul tetto della loro vetture c’ è la scritta luminosa e scorrevole "Multitaxi", sulla fiancata il numero del nuovo centralino di "Multitaxi", 010-5582855, mentre a bordo è installato il tassametro adattato alle esigenze di più clienti, vedremo come. Il progetto è finanziato dal ministero dell’Ambiente e dal Comune di Genova che, per il centralino, per esempio, ha scelto di non affidare il servizio a un’azienda privata, ma di farlo gestire da Amt. E vediamo come funzionerà "Multitaxi". Il sistema riassume due funzioni: l’ easy taxi, il taxi a chiamata, e il drin taxi, su prenotazione, tutto attraverso il centralino dove l’ utente viene guidato nelle diverse scelte. Immaginiamo una corsa normale, a chiamata. L’utente sale a bordo, la scritta luminosa del taxi segnala la destinazione finale e il numero di posti ancora disponibili, chi passando lo vede e vuole andare nella stessa direzione, lo ferma. Se, invece, ha prenotato in precedenza, via satellite, sarà stato individuato come il più vicino a quel multitaxi. Sale a bordo il secondo passeggero: per lui, il costo di abbassamento tassametro, 5 euro, si dimezza subito, chi è salito per primo si vedrà scalare i 2,50 euro alla fine, mentre gli "scatti" rallentano del 25 per cento. Il tassametro apre "il file", in realtà una striscia luminosa, del secondo passeggero; a fine corsa il risparmio finale sarà di circa il 33 per cento. Se sale una terza persona, i costi globali scendono del 40 per cento, se si viaggia in quattro si paga la metà, se si è in 8 nei taxi-pulmino il risparmio è dell’ 70 per cento.

Vietati gli animali a bordo, per allergie o altre patologie che potrebbero causare, e si è pensato anche alla sicurezza di tassisti e passeggeri con un sistema d’ allarme collegato con la centrale operativa dei Carabinieri. Quando conviene prenotare o fermare il multitaxi? Nelle corse brevi senz’ altro, in quelle serali, sempre se si ha la fortuna di salire a bordo quando c’ è già almeno un passeggero.

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